 | Cinquanta delitti che aiutano a conoscere meglio il nostro Paese.
Il sangue che ha segnato la storia italiana.
Non ricordare sarebbe un altro delitto. | Acquista on-line |  | |
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La storia dell’Italia è stata più volte segnata da delitti che non sono rimasti semplici fatti di cronaca ma hanno scosso tutta l’opinione pubblica e in alcuni casi hanno rappresentato svolte cruciali. Luca Steffenoni, esperto di criminologia, descrive un secolo e mezzo di delitti famosi, risolti, finiti in clamorosi errori giudiziari o tuttora avvolti nel mistero. Dal primo grande processo penale ad Antonio Boggia, a pochi mesi dall’Unità, conclusosi con l’ultima condanna a morte, all’attentato a re Umberto I nel 1900; dal delitto Matteotti nell’epoca fascista agli “incidenti” mortali di Enrico Mattei e Giangiacomo Feltrinelli; dagli attentati mafiosi a Peppino Impastato, Falcone, Borsellino, ai casi di cronaca nera più legati alla sfera familiare: nel lontano passato, ad esempio, il caso della contessa Lara o lo scandalo del secolo legato al nome di Wilma Montesi; ai giorni nostri Erica e Omar, Cogne, Erba. Nella società poi si è andato sempre più affermando il principio per il quale non è la morte in sé a fare notizia, ma l’ambiente nel quale essa matura, e la sua successiva ricostruzione mediatica. Tra i 50 delitti raccontati nel libro: - 1861 - Antonio Boggia, il mostro di Milano
- 1909 - La morte di Giuseppe Joe Petrosino
- 1939 - La vera storia della strega di Correggio
- 1950 - La morte del bandito Giuliano
- 1953 - Il caso Wilma Montesi
- 1971 - Il tragico rapimento Sutter
- 1975 - La morte di Pasolini
- 1990 - Il giallo di via Poma
- 1992 - La strage infinita: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
- 1994 - La dark lady di via Montenapoleone
- 1997 - L’omicidio della Sapienza
- 2001 - La strage di Erika e Omar
- 2002 - Il delitto di Cogne
- 2011 - Il delitto nel bosco: l’omicidio di Melania
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